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vale79
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Brick-boss
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Allora...ho due figlie, Olivia di quasi 9 anni e Lara di 3 e mezzo. Sto passando loro la mia passione per i giochi classici (in particolar modo Lego, Playmobil e Barbie (non me ne vogliate  ) e anche per i videogiochi (abbiamo in casa un nintendo DS e una nintendo WII ed entrambi erano miei prima ancora di conoscere mio marito).
Sia Lara che Olivia giocano con tutto, ma mi chiedono SEMPRE il permesso prima di giocare con un videogioco.
Quando siamo fuori per pranzo/cena cerco sempre di portare album da colorare, figurine o altro per distogliere l'attenzione dal cellulare o dal tablet.
Il ruolo dei genitori secondo me non è quello di proibire l'uso di un gioco o di un dispositivo elettronico, ma di creare una sorta di bilanciamento tra le cose. E poi cercare di capire le inclinazioni dei figli e portarle avanti...Olivia per esempio si è messa in testa che vuole diventare una creatrice di videogiochi... 
CITAZIONE (Ammiraglio_Artic @ 27/1/2020, 12:53) Su questo ragionamento mi sorge un'altra domanda. Quanti bambini di oggi saranno gli AFOL del domani? Gli AFOL di oggi appartengono nella maggior parte alle generazioni nate tra gli anni '60 e '80, bambini nati lontani dalla tecnologia e cresciuti in mezzo ai mattoncini coltivando la loro fantasia. Secondo me in futuro il numero di appassionati LEGO adulti diminuirà vertiginosamente.
Secondo me non diminuirà...ma si adatterà al contesto...avremo creazioni di mattoncini legate alla tecnologia... 
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33 replies since 27/1/2020, 08:45 680 views
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